Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 180

Regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128.

Testo completo del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 180 su normattiva.it

 

Testo completo del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021 , n. 128, come modificato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 180 su normattiva.it

 

Di seguito è riportato un estratto relativo alle competenze del Dipartimento energia e delle sue direzioni generali.

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Dipartimento energia (DiE)

1. Il Dipartimento energia (DiE) esercita, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, le competenze del Ministero in materia di mercati energetici; sicurezza, flessibilità e continuità degli approvvigionamenti energetici; efficienza e competitività energetica; promozione delle energie rinnovabili e gestione dei relativi programmi di finanziamento e dei correlati incentivi; processi di decarbonizzazione; nucleare e gestione dei rifiuti nucleari; carburanti e mobilità sostenibile; gestione dei titoli minerari; programmi di finanziamento, anche europeo, in materia di energie rinnovabili e di risorse a basso tenore di carbonio; analisi, programmazione e studi di settore energetico e in materia di geo risorse; economicità e sicurezza del sistema energetico nazionale con garanzia di resilienza; infrastrutture e sicurezza dei sistemi energetici e geominerari; regolamentazione delle infrastrutture energetiche; normativa tecnica nel settore energetico; servizi minerari per gli idrocarburi e le geo risorse; programmi e misure di ricerca e di sviluppo, nonché di promozione di nuove tecnologie per la transizione energetica; sviluppo delle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria.
2. comma abrogato dal D.P.C.M. 30 ottobre 2023, N. 180.
3. Al Dipartimento sono demandate le funzioni di coordinamento anche tecnico e di monitoraggio sulle attività delle direzioni generali nelle materie di competenza secondo le modalità di cui all’articolo 2, comma 7.
4. Nelle materie di propria competenza il Dipartimento supporta il DiAG nelle funzioni di cui all’articolo 3, comma 5.
5. Il Dipartimento partecipa alla formazione delle politiche e delle decisioni dell’UE nelle materie di propria competenza, in collaborazione con il DiAG secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 6.
6. Il Dipartimento cura i rapporti con gli organismi internazionali nelle materie di competenza delle direzioni generali afferenti e fornisce l’informativa sui rapporti con gli organismi internazionali di settore al DiAG.
7. Il Dipartimento provvede, secondo un approccio trasversale a ciascuna direzione generale, alla elaborazione delle strategie per la transizione e la competitività del sistema energetico nazionale e al disegno di strumenti e meccanismi funzionali all’attuazione delle predette strategie, nonché al coordinamento delle azioni per il monitoraggio, il controllo e la gestione delle situazioni di crisi ed emergenza energetica.
8. Presso il Dipartimento opera la Segreteria tecnica di cui all’articolo 22, comma 2, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, per il supporto tecnico alle funzioni attribuite al Dipartimento medesimo.

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Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi (FTA)

1. La Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi (FTA) svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti:
a) definizione e attuazione del Piano nazionale integrato energia e clima (PNIEC), in coordinamento con la MIE, la DEE e la PIF, per gli aspetti relativi:
1) alla gestione e allo sviluppo delle fonti primarie di energia convenzionale, rinnovabile e nucleare;
2) alla diversificazione delle fonti e delle tecnologie energetiche e geominerarie;
3) alla tutela e alla promozione delle filiere tecnologiche nazionali o importate, con particolare riferimento alle filiere relative a materie prime critiche;
b) tutela dell’integrità delle filiere energetiche, nonché sviluppo minerario nazionale;
c) autorizzazioni in materia di infrastrutture a mezzo di reti energetiche per la trasmissione, il trasporto e la distribuzione dell’energia di competenza statale;
d) autorizzazioni per impianti di produzione di energia da qualunque fonte primaria, anche rinnovabile, di competenza statale;
e) concessioni di trasmissione, trasporto, dispacciamento e distribuzione dell’energia;
f) sicurezza degli approvvigionamenti con riferimento alla diversificazione delle fonti primarie di origine nazionale, anche off-shore;
g) scorte energetiche strategiche, piani di sicurezza energetica con altri Stati membri; piani di emergenza e di intervento in caso di crisi del sistema energetico, fermo restando quanto previsto all’articolo 5, comma 7;
h) autorizzazioni relative agli stoccaggi di gas metano, alla cattura, al trasporto e allo stoccaggio di CO2 nel sottosuolo, nonché alla adduzione del gas naturale liquefatto (GNL);
i) impianti strategici di lavorazione e depositi dei prodotti petroliferi, ivi inclusa la logistica primaria dei prodotti medesimi, e dei carburanti alternativi;
l) relazioni, per le materie di competenza, con le associazioni e le imprese dei settori di competenza, i concessionari di servizio pubblico, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il Gestore dei servizi energetici – GSE S.p.A., Acquirente Unico S.p.A., Ricerca sul sistema elettrico – RSE S.p.A., nonché con le istituzioni e gli enti nazionali ed europei di settore;
m) rapporti con le amministrazioni statali, le regioni e gli enti locali per assicurare sull’intero territorio nazionale l’esercizio omogeneo delle funzioni amministrative, la semplificazione amministrativa e l’omogeneità nei livelli essenziali delle forniture, anche mediante la stipula di intese e accordi;
n) statistiche, cartografie, analisi e previsioni sul settore energetico e delle risorse minerarie;
o) collaborazione con la AEIF nella partecipazione alla formazione delle politiche e delle decisioni dell’UE; attuazione della normativa europea sul piano interno nelle materie di competenza; supporto all’Ufficio legislativo e alla AEIF nelle attività relative alle procedure d’infrazione e alle fasi di precontenzioso curando le attività istruttorie nelle materie di competenza;
p) cura dei rapporti con le organizzazioni e gli organismi internazionali, nonché con le amministrazioni di altri Stati nei propri settori di attività, in coordinamento con la MIE, la DEE e la PIF, e rapporti multilaterali con organizzazioni internazionali e agenzie nel settore energetico e delle materie prime; promozione di tecnologie energetiche italiane all’estero;
q) nuove tecnologie sostenibili nel settore minerario e per l’utilizzo e il riciclo delle materie prime; decommissioning degli impianti e riuso dei medesimi per tecnologie energetiche sostenibili; partecipazione, per gli aspetti di competenza, ai processi di pianificazione dell’uso del mare;
r) funzioni e compiti di Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse nella sua articolazione centrale e periferica, nelle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas nel sottosuolo, in terraferma e in mare; programmazione, autorizzazione, verifica e controllo delle predette attività ai fini della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente;
s) normativa tecnica per gli impianti di produzione, trasporto e stoccaggio degli idrocarburi e per la sicurezza mineraria; rilascio dei titoli minerari per le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi; redazione e attuazione delle pianificazioni per la transizione energetica per la sostenibilità delle attività di ricerca e produzione di idrocarburi;
t) servizi tecnici di geomonitoraggio, di analisi e di sperimentazione;
u) funzioni e compiti di ufficio unico per gli espropri in materia di energia;
v) adempimenti ed elaborazione dati connessi ai versamenti delle aliquote di prodotto e accordi con le regioni per l’utilizzazione delle royalties a favore dei territori;
z) supporto tecnico, per quanto di competenza, alle decisioni in materia di poteri speciali sugli assetti societari, nonché per le attività di rilevanza strategica di cui al decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56.

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Direzione generale mercati e infrastrutture energetiche (MIE).

1. La Direzione generale mercati e infrastrutture energetiche (MIE) svolge le funzioni di competenza del Ministero, anche in materia di sviluppo e promozione non finanziaria degli investimenti in decarbonizzazione e in sicurezza energetica, nei seguenti ambiti:
a) definizione e attuazione del PNIEC, in coordinamento con la FTA, la DEE e la PIF, relativamente:
1) alla gestione e allo sviluppo di vettori energetici, ivi incluso il gas naturale;
2) al coordinamento dei vettori energetici di cui al numero 1) con le fonti primarie di energia;
3) alla diversificazione dei vettori energetici di cui al numero 1) e alla integrazione dei medesimi nel sistema energetico;
4) allo sviluppo delle infrastrutture nell’ottica della promozione di investimenti in decarbonizzazione, sicurezza ed economicità dei prezzi delle energie;
b) fatto salvo quanto previsto all’articolo 13, sviluppo delle reti energetiche di trasmissione, trasporto e distribuzione dell’energia, ivi inclusa la approvazione dei piani decennali di sviluppo delle reti e l’integrazione dei sistemi energetici;
c) fatto salvo quanto previsto all’articolo 13, lettera f), sicurezza degli approvvigionamenti; diversificazione delle infrastrutture di approvvigionamento dall’estero di energia; attività inerenti la protezione delle infrastrutture critiche energetiche da minacce fisiche e cibernetiche; supporto alla ITEC relativamente all’applicazione del decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65;
d) strumenti di mercato per la promozione delle fonti rinnovabili come vettori energetici; sviluppo dei sistemi energetici distribuiti, dell’autoproduzione e della partecipazione attiva della domanda al mercato;
e) produzione, trasporto e stoccaggio di idrogeno e relativi sistemi incentivanti;
f) produzione, trasporto e stoccaggio di gas verdi, incluso il biometano;
g) mercato all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas e mercato dei prodotti petroliferi;
h) misure per l’approvvigionamento, anche a termine, delle risorse funzionali alla sicurezza e all’adeguatezza dei sistemi energetici, ivi inclusi i sistemi di accumulo dell’energia;
i) in collaborazione con la DEE, integrazione negli usi finali delle energie secondarie nell’ottica del conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione, anche con riferimento ai settori hard-to-abate e alla mobilità pesante terrestre, marittima e dell’aviazione civile;
l) monitoraggio dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas e dei prezzi dei prodotti petroliferi;
m) politiche e strumenti di riduzione della CO2, ivi compresa la disciplina delle attività di cattura, trasporto e stoccaggio della CO2;
n) analisi, monitoraggio e studi nei settori di competenza; relazioni con organizzazioni, istituti ed enti di ricerca operanti nei settori di competenza; promozione e gestione di accordi con i medesimi soggetti, stipulati in coordinamento con il DiAG;
o) relazioni, per le materie di competenza, con associazioni e imprese, i concessionari di servizio pubblico, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché con le istituzioni e gli enti europei di settore;
p) rapporti con il Gestore dei servizi energetici – GSE S.p.A., il Gestore dei mercati energetici – GME S.p.A., Acquirente Unico S.p.A. e Ricerca sul sistema energetico – RSE S.p.A.;
q) promozione, nelle materie di competenza, di intese e accordi con le amministrazioni statali, le regioni e gli enti locali per assicurare su tutto il territorio nazionale l’esercizio omogeneo delle funzioni amministrative negli ambiti di mercato, la semplificazione amministrativa e l’omogeneità nei livelli essenziali delle forniture;
r) relazioni con le organizzazioni europee e internazionali e con le amministrazioni di altri Stati nei propri settori di attività in coordinamento con la FTA, la DEE e la PIF;
s) collaborazione con la AEIF nella partecipazione alla formazione delle politiche e delle decisioni dell’UE; attuazione della normativa europea sul piano interno nelle materie di competenza; supporto all’Ufficio legislativo e alla AEIF nelle attività relative alle procedure d’infrazione e alle fasi di precontenzioso curando le attività istruttorie nelle materie di competenza.
2. Presso la direzione generale operano il Comitato di emergenza e monitoraggio del sistema del gas istituito ai sensi del decreto del Ministro delle attività produttive 26 settembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 9 ottobre 2001, in qualità di organo tecnico consultivo, il Comitato per l’emergenza petrolifera di cui al decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 249 e la Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie istituita con decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78

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Direzione generale domanda ed efficienza energetica (DEE)

1. La Direzione generale domanda ed efficienza energetica (DEE) svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti:
a) definizione e attuazione del PNIEC, in coordinamento con la FTA, la MIE e la PIF, relativamente alla gestione e allo sviluppo degli usi finali nei settori industriale, terziario, agricolo e civile e alla diversificazione delle tecnologie nei predetti settori;
b) mobilità sostenibile; mobilità elettrica e carburanti alternativi, ivi compresi biocarburanti ed e-fuel; gas naturale liquefatto (GNL) nei trasporti marittimi e terrestri pesanti, rete di distribuzione dei carburanti in rapporto alle esigenze di mobilità sostenibile, infrastrutture di ricarica elettrica;
c) efficienza energetica in tutti i settori di impiego e sistemi di qualificazione e normazione tecnica finalizzati all’uso efficiente dell’energia; incentivazione, anche di livello europeo, per il risparmio e l’efficienza energetica; etichettatura energetica;
d) misure di incentivazione per l’efficienza energetica a finanziamento statale e gestione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102;
e) mercato al dettaglio di energia elettrica e gas, nonché monitoraggio e affordability dei relativi prezzi;
f) misure di tutela dei consumatori energetici, in collaborazione con le altre amministrazioni competenti, e misure di contrasto alla povertà energetica;
g) gestione e trasporto dei materiali radioattivi, indirizzi e monitoraggio sul programma di smantellamento degli impianti nucleari dismessi e deposito nazionale dei rifiuti nucleari; individuazione, in raccordo con le amministrazioni competenti e in collaborazione con la ECB, di misure per la corretta gestione dei rifiuti radioattivi e del combustile nucleare esaurito derivanti dalla passata stagione di produzione di energia elettrica da fonte nucleare, in attuazione del relativo Programma nazionale;
h) promozione e gestione di accordi e di intese per la partecipazione a progetti di cooperazione e di ricerca europei e internazionali finalizzati alla sicurezza, alla salvaguardia e alla non proliferazione nucleare e allo sviluppo tecnologico; osservatorio sulle tecnologie nucleari;
i) analisi, monitoraggio e studi nei settori di competenza; relazioni con organizzazioni, istituti ed enti di ricerca operanti nei settori di competenza; promozione e gestione di accordi con i medesimi soggetti, stipulati in coordinamento con il DiAG;
l) cura e sviluppo delle relazioni istituzionali, per le materie di competenza, con associazioni e imprese, con l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché con le istituzioni e gli enti europei di settore;
m) rapporti, per quanto di competenza, con il Gestore dei servizi energetici – GSE S.p.A., il Gestore dei mercati energetici – GME S.p.A., Acquirente Unico S.p.A., Ricerca sul sistema elettrico – RSE S.p.A., l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA, nonché con la Società gestione impianti nucleari – Sogin S.p.A.;
n) promozione, nelle materie di competenza, di intese e accordi con le amministrazioni statali, le regioni e gli enti locali per assicurare su tutto il territorio nazionale l’esercizio omogeneo delle funzioni amministrative negli ambiti di mercato, la semplificazione amministrativa e l’omogeneità dei livelli essenziali delle forniture;
o) relazioni con le organizzazioni europee e internazionali e con le amministrazioni di altri Stati nei propri settori di attività in coordinamento con la FTA, la MIE e la PIF;
p) collaborazione con la AEIF nella partecipazione alla formazione delle politiche e delle decisioni dell’UE; attuazione della normativa europea sul piano interno nelle materie di competenza; supporto all’Ufficio legislativo e alla AEIF nelle attività relative alle procedure d’infrazione e alle fasi di precontenzioso curando le attività istruttorie nelle materie di competenza.
2. Presso la direzione generale operano il Comitato tecnico per la ristrutturazione della rete di distribuzione di carburanti di cui all’articolo 1, comma 100, della legge 4 agosto 2017, n. 124, e il Comitato tecnico consultivo biocarburanti istituito ai sensi dell’articolo 33, comma 5-sexies, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

[omissis]

Direzione generale programmi e incentivi finanziari (PIF)

1. La Direzione generale programmi e incentivi finanziari (PIF) svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti:
a) definizione e gestione di programmi nazionali di finanziamento per la riduzione della “intensità di carbonio” nei settori esclusi dal sistema di scambio delle quote di emissione (ETS), con particolare riferimento ai trasporti e fermo restando quanto previsto all’articolo 13-bis, comma 1, lettera m);
b) gestione di interventi e strumenti di incentivazione idonei a governare gli effetti dei cambiamenti climatici sul piano della mitigazione e dell’adattamento, connessi al settore energetico;
c) lettera soppressa dal D.P.C.M. 30 ottobre 2023, N. 180;
d) gestione delle misure di agevolazione nel settore energetico previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
e) gestione di incentivi per la riduzione della CO2 e dell’inquinamento atmosferico in ambito urbano per la mobilità sostenibile e mobility manager; 3 e-bis) prevenzione dall’inquinamento atmosferico e fissazione dei limiti massimi di accettabilità della concentrazione e dei limiti massimi di esposizione relativi a inquinamenti atmosferici di natura chimica, fisica e biologica;
e-ter) relazioni con le organizzazioni europee e internazionali e con le amministrazioni di altri Stati nei settori di attività della direzione in coordinamento con la FTA, la MIE e la DEE;
f) collaborazione con la AEIF nella partecipazione alla formazione delle politiche e delle decisioni dell’UE; attuazione della normativa europea sul piano interno nelle materie di competenza; cura dei rapporti con gli organismi internazionali nelle materie di competenza, dando informativa alla AEIF; supporto all’Ufficio legislativo e alla AEIF nelle attività relative alle procedure d’infrazione e alle fasi di precontenzioso curando le attività istruttorie nelle materie di competenza;
g) attività inerenti alla programmazione negoziata e all’attuazione di misure previste nell’ambito di accordi di programma quadro in materia di energia;
h) gestione di programmi operativi nazionali, finanziati con il contributo dei fondi strutturali e di investimento europei e nella titolarità del Ministero, in materia di energia;
i) gestione delle misure di finanziamento per lo sviluppo di nuove tecnologie energetiche sostenibili e per la ricerca nel settore energetico;
l) rapporti con l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA e dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), per le materie di competenza; cura delle relazioni con il Gestore dei servizi elettrici – GSE s.p.a. e Ricerca sul sistema elettrico – RSE S.p.A. per gli aspetti connessi alla gestione di misure di incentivazione di competenza della direzione;
m) elaborazione e monitoraggio del Piano per la ricerca di sistema del settore elettrico e indirizzi ai soggetti attuatori; partecipazione a programmi europei e internazionali di ricerca e di sviluppo e promozione, anche all’estero, di nuove tecnologie per la transizione energetica;
n) attività finalizzate alle verifiche del rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato e supporto a FTA, MIE e DEE per le attività di notifica di misure specifiche;
o) analisi comparate e proposte per l’ottimizzazione degli strumenti di incentivazione in materia di energia e transizione energetica;
p) organizzazione di piani di controlli e ispezioni sulla realizzazione dei programmi e delle misure oggetto di incentivazione, anche avvalendosi del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei carabinieri.

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