Misura, analisi e modellazione delle deformazioni del suolo in aree interessate da subsidenza di origine naturale e antropica

Le attività del progetto Misura, Analisi e Modellazione delle deformazioni del suolo in aree interessate da subsidenza di origine naturale e antropica sono in prosecuzione delle attività avviate nel precedente progetto Subsidenza  (i cui risultati sono stati pubblicati nel 2021 con il Report integrato di fine progetto.

Gli enti coinvolti nel progetto 2020-2022 sono Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) dell’università di Bologna,   Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) del CNR,

La collaborazione sul tema individuato tra diversi enti di ricerca ha l’obiettivo generale di contribuire allo sviluppo di un piano di monitoraggio integrato sempre più efficace e una gestione più oculata di attività nel settore energetico (con particolare riferimento alla sicurezza del settore oil & gas) anche al fine di migliorare le raccomandazioni riportate nel documento Indirizzi e linee guida per il monitoraggio della sismicità. delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attività antropiche  pubblicato nel 2014.

A questo scopo gli accordi inseriti in questo progetto, si occuperanno di sviluppare e validare dei metodi integrati per lo studio delle deformazioni del sottosuolo.

In particolare, il progetto INGV è ancora in via di sviluppo poiché a causa dei tempi necessari al reperimento dei dati sul caso studio individuato in Emilia-Romagna (fig. 1) e ai rallentamenti del COVID -19 le attività sono state prorogate fino a ottobre

Figura 1 in celeste l’area di interesse dello studio costruita in base a un buffer intorno all’area (quadrato in rosso) individuate per lo studio del vecchio progetto subsidenza  (report 2021).