Stoccaggio del gas naturale

Lo stoccaggio di gas naturale in sotterraneo è un processo che consiste nell’iniezione di gas naturale nella roccia porosa di un giacimento esaurito che già lo conteneva, riportando quindi il giacimento, in una certa misura, al suo stato originario. Lo stoccaggio è necessario per ottimizzare l’utilizzo della rete del gas nazionale, per permettere di gestire le strutture produttive e di trasporto gas con adeguati margini di elasticità, per contribuire al fabbisogno energetico nazionale e, soprattutto, per fronteggiare situazioni di mancanza/riduzione degli approvvigionamenti o di crisi del sistema nazionale (per esempio in caso di condizioni climatiche molto rigide o di blocchi di approvvigionamento da fonti estere).

La capacità di stoccaggio complessiva è suddivisa in tre categorie (o tipologie di servizio):

  • strategico, riserva di gas con un ruolo di sostegno del sistema nazionale del gas naturale in situazioni di emergenza; può essere utilizzato solo su decisione del MiSE. Questo gas è di proprietà dell’operatore e pertanto non è disponibile al mercato;
  • modulazione (commerciale), servizio finalizzato a soddisfare le esigenze di modulazione dell’andamento giornaliero, stagionale e di punta dei consumi;
  • minerario, servizio necessario, per motivi tecnici ed economici, a consentire lo svolgimento ottimale della coltivazione dei giacimenti di gas naturale nel territorio italiano, con la duplice finalità (i) di assicurare alla produzione nazionale una flessibilità della fornitura e (ii) di tenere conto dei rischi tecnici di fermata della produzione.

Concessioni di stoccaggio di gas naturale

Dati al 31 marzo 2024

Istanze per il conferimento di nuove concessioni di stoccaggio di gas naturale

Dati al 31 marzo 2024

Centrali di stoccaggio di gas naturale

Dati al 31 dicembre 2022 – aggiornamento del 18 maggio 2023

Pozzi di stoccaggio

Dati al 31 dicembre 2022 – aggiornamento del 18 maggio 2023