Cartografia


La Cartografia della DGS UNMIG nasce dalla cartografia mineraria, le cui attività iniziano già alla fine degli anni cinquanta con l’istituzione dell’Ufficio minerario degli idrocarburi e le georisorse, con lo scopo di georeferenziare e localizzare le aree interessate dalle attività minerarie, i relativi impianti (pozzi, centrali, piattaforme) e i giacimenti e con la produzione della Carta d’Italia dei titoli minerari e di altre carte tematiche relativamente alle attività di esplorazione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in mare in terra.

Con il progressivo sviluppo del sistema informativo della Direzione generale e l’avvento di sistemi GIS, tutto il settore della Cartografia ha ampliato e valorizzato le proprie competenze, divenendo un vero e proprio GEO database le cui informazioni vengono aggiornate mensilmente contestualmente alla pubblicazione nel BUIG e nel sito web di provvedimenti emanati e/o di istanze pervenute alla DGS UNMIG ed alla DGSAIE, ed anche a seguito di altre procedure tecnico-amministrative autorizzate con pareri e nulla osta delle Sezioni UNMIG ed in collegamento con le richieste e i provvedimenti emanati dalla DGSAIE.

Attraverso la georeferenziazione di elementi di interesse, quali aree di titoli minerari, aree richieste per nuove attività, pozzi in terra e in mare, piattaforme marine, aree protette, aree di divieto, limiti regionali, provinciali e comunali, ecc., la cartografia digitale supporta i processi tecnico-amministrativi di competenza e rende possibile una pianificazione del territorio e dello spazio marino completa di tutte le informazioni geografiche attinenti. Consente l’individuazione di specifiche aree per l’apertura di nuove zone marine o la rimodulazione di quelle già aperte, una ricognizione puntuale degli impianti in terra e in mare, l’individuazione degli enti locali il cui territorio può essere interessato da attività minerarie, l’individuazione di eventuali interferenze con aree vietate.

Con l’ampliamento delle competenze della Direzione generale e le trasformazioni degli ultimi anni, il ruolo della cartografia è divenuto, pertanto, sempre più strategico, non solo nella produzione di carte – che a tutt’oggi prosegue, si amplia e si diversifica – ma anche nella pianificazione e programmazione delle attività, nella gestione sostenibile dello spazio marittimo e dei territori, nelle strategie rivolte ad una maggiore sicurezza nelle operazioni, ad una migliore comunicazione con gli stakeholder, alla valorizzazione di politiche di open data.

Le principali attività della Cartografia:

  • Implementazione e aggiornamento dei dati conoscitivi tramite l’acquisizione di coordinate geografiche, shape file, dati socio-economici-amministrativi, forniti dagli uffici DGS UNMIG, DGSAIE e da altri enti quali MATTM, ISPRA, MAECI, MIT, IIM, Regioni, ISTAT, ecc.
  • Produzione di carte tematiche relative ai titoli minerari, agli impianti, ai giacimenti, per pubblicazioni diverse e per usi interni alle due Direzioni generali.
  • Attività di overlaying, analisi dei dati, realizzazione di studi e ricognizioni, finalizzati anche ad interventi sulle zone marine, la cui superficie complessivamente aperta alle nuove attività è stata ridotta nel 2013 di circa il 45%, e sulle aree dei titoli minerari, intervento che, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità degli spazi marini, ha portato negli ultimi cinque anni alla riduzione di circa il 12% della superficie interessata da concessioni di coltivazione in mare.
  • Attività a supporto del lavoro di decomissioning di piattaforme marine, di revisioni normative, di confronto con attività di altri Paesi del Mediterraneo, in collaborazione con il MAECI e con l’IIM.
  • Proseguono le diverse procedure tecnico-cartografiche finalizzate alla predisposizione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI), alla realizzazione di studi e mappe, all’individuazione dei criteri e analisi di fattibilità.
  • Partecipazione a Tavoli tecnici e Gruppi di lavoro quali “CARTA MARINA”, “COMITATO TECNICO PER L’ELABORAZIONE DEI PIANI DI GESTIONE DELLO SPAZIO MARITTIMO”, “TAVOLO TECNICO ITALIA/MALTA”, nei cui ambiti sono stati forniti supporti cartografici, dati conoscitivi e pareri.